Archivio degli autori Italia Nostra Caserta

ll cordoglio di Italia Nostra per la morte di Desideria Pasolini dall’Onda, cofondatrice di Italia Nostra

La sezione di Caserta di Italia Nostra “Antonella Franzese” con grandissimo dolore comunica ai soci e agli amici di Italia Nostra   la scomparsa di Desideria Pasolini dall’Onda, cofondatrice dell’Associazione e grande amica della sezione di Caserta, di cui ne ha sempre seguito e sostenuto le battaglie, partecipando   a incontri e convegni pubblici su temi quali la salvaguardia della tenuta Borbonica di Carditello, dell’ area ex MACRICO a Caserta, la cura e la tutela dei parchi e giardini storici.

Amiamo ricordarla sempre attenta e sorridente, come in questa foto scattata da Giulio Bulfoni, in una visita a Caserta del 2008, in occasione di un convegno sui Giardini storici e l’inaugurazione del Roseto nel Giardino all’Inglese con gli amici e i soci della sezione.

Caserta, 6 maggio 2012, manifestazione in onore di Desideria Pasolini Dall’Onda organizzata dalla sezione di Italia Nostra Caserta con consegna di targa ricordo da parte della presidente Maria Carmela Caiola a nome di tutti i soci.

 

 

Castello di Loriano di Marcianise: segnalazione per la Lista Rossa

Il castello di Loriano di Marcianise fa parte del patrimonio culturale delle nostre comunità locali che hanno l’onore e l’onere di salvaguardarlo per le generazioni future. Per questo Italia nostra di Caserta lo ha inserito nella LISTA ROSSA di Italia Nostra DEI BENI CULTURALI DA SALVARE

Il luogo dove sorge ora il Castello di Loriano di Marcianise (Caserta) fu dapprima un villaggio (1200 circa) e poi un vero e proprio luogo fortificato cinto da mura. Situato lungo l’attuale provinciale Loriano-Trentola, all’incrocio con l’asse viario che si collega con all’antica via Atellana. La prima citazione del Castello (Castrum Loriani) risale alla prima metà del 1400. Dal 1488 a1493 fu residenza del Barone Francesco Brancaccio di Napoli mentre all’inizio del ‘900 fu proprietà dei baroni De Rosa e sede militare. Oltre a quel che resta delle mura di cinta ci sono due torri cilindriche di guardia (all’epoca orlate a merli aragonesi). Una delle due torri probabilmente veniva utilizzata come colombaia.

L’area del castello era molto ampia. La torretta bassa, che delimitava il perimetro del maniero, era probabilmente in origine una postazione di guardia e oggi la si può ancora ammirare incastonata all’esterno di una casa, fuori dall’attuale area del castello. All’interno del perimetro del castello c’è la chiesetta di Santa Maria Maddalena Penitente (in origine dedicata a San Marcello), anch’essa in stato di degrado e a rischio crollo.

A partire dagli anni ‘50 del secolo scorso, il castello ha subito un lento ma inesorabile declino che lo ha portato allo stato di degrado dei giorni nostri. Il sito risulta essere completamente in mano a proprietari privati, anche se si tratta di un bene su cui grava un vincolo di tutela da parte della “Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento” (D.M. 7/6/1953)”.

La Due Diligence per i diritti umani: una necessità per produzione e consumo responsabili

Segnaliamo l’evento ASviS  (Agenda ONU 2030) su di una tematica che evidenzia il legame tra salvaguardia dei diritti umani e tutela della natura. Tematica che potrebbe essere al centro dell’agire quotidiano della nostra Associazione.

Il prof. Sergio Vellante, socio della sezione di Caserta, introduce gli interventi di Enrico Pugliese e Gianni Rigoni-Stern. Il primo affronterà i problemi relativi alle condizioni di lavoro e di  vita dei nuovi “Dannati della Terra” (braccianti, contadini poveri, migranti, bambini merci ecc); il secondo argomenterà sull’esperienza della “Transumanza della Pace” che, resa attiva tra Asiago e Srebrenica,  coniuga i valori della solidarietà con quelli della sostenibilità.

Venerdì 8 ottobre 2021 h. 14:30
Segui l’evento su https://festivalsvilupposostenibile.it/2021

Molti dei prodotti che utilizziamo ogni giorno (dall’abbigliamento agli alimentari, dagli elettrodomestici ai cosmetici) nascondono storie di sfruttamento delle persone e dell’ambiente che avvengono qui, in Italia, come nel Sud globale. Potrà una legge italiana sulla due diligence per il rispetto dei diritti umani e ambientali arginare questo fenomeno e mettere al centro del dibattito l’impegno delle aziende per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile? E come possono le organizzazioni della società civile collaborare con esse per filiere più trasparenti nei confronti dei fornitori e dei consumatori? A partire dall’analisi della situazione nelle filiere agricole italiane, questo workshop del Sottogruppo disuguaglianze ed empowerment del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 12 pone un focus sulle istanze presenti e propone possibili percorsi.

Partecipano:
Enrico Pugliese, professore di sociologia del lavoro all’Università La Sapienza – Roma
Marianna Fatti, Esg analyst di Vigeo Eiris
Giosuè De Salvo, Mani Tese Campagna italiana sulla due diligence
Stefano Toma, Fairtrade Italia ed Equogarantito
Valeria Bigliazzi, Chico Mendes Modena
Gianni Rigoni Stern, Transumanza per la pace
Moderano:
Sara Teglia, Impronta etica – Sergio Vellante, Italia Nostra

 

Italia Nostra Caserta incontra Giulio Ielard

Alle porte dell’antica Capua una delegazione di Italia Nostra sez.” A. Franzese” di Caserta guidata dal vicepresidente Giancarlo Pignataro, ha incontrato questa mattina alle ore 9.00, il fotografo e giornalista Giulio Ielard.  lungo il suo cammino sull’Appia. Durante l’incontro, oltre alle tante criticità evidenziate e condivise, Ielardi ha trovato di grande interesse la proposta, avanzata nel 2017 dalla nostra sezione al Mibact, di un grande parco dell’Appia che, nel tratto casertano tra Capua e Maddaloni, includa anche l’area ex Macrico.

Contro l’abbattimento degli alberi in via Unità Italiana – Caserta

ITALIA NOSTRA si oppone fermamente alla decisione dell’Amministrazione comunale di Caserta di abbattere lo storico viale di pini in via Unità Italiana, per la riqualificazione dell’area pedonale.
L’abbattimento degli alberi rappresenta un atto di inciviltà perché compromette la qualità ambientale e paesaggistica di quel luogo reso unico (genius loci) dai vetusti alberi che contribuiscono a garantire la sostenibilità nelle sue diverse dimensioni.

Si profila una campagna di demolizione massiccia, costosa e molto impopolare. Italia Nostra chiede la massima trasparenza su questa operazione strisciante e la legittima partecipazione di cittadini, comitati di quartiere e associazioni per sapere quale sia la strategia globale su tutta la città, i lotti dove sono previsti interventi a breve termine ed i costi di questa campagna di abbattimenti così imponente.

Italia Nostra chiede che venga immediatamente aperto un tavolo di concertazione e che tutte le decisioni sul patrimonio collettivo vengano prese con assoluta trasparenza degli atti amministrativi e con la partecipazione dei cittadini fino ad ora negata.

TUTELIAMO IL NOSTRO PATRIMONIO STORICO E PAESAGGISTICO

Caserta, fraz. Vaccheria di San Leucio, via Nazionale 87 Sannitica

Italia Nostra ha segnalato alle autorità competenti i lavori di abbattimento muro di contenimento in tufo con relative opere movimento terra.

Considerato la grande valenza paesaggistica dell’area in oggetto, compresa nel Piano Paesistico del Febbraio 2000 e nel sito UNESCO di Caserta, e tenuto conto della vulnerabilità idrogeologica dell’area, Italia Nostra, CHIEDE nuovamente alla Soprintendenza di verificare la coerenza di codesto intervento con le norme di tutela che insistono nella frazione Vaccheria di San Leucio.

E nel caso si riscontrino delle incongruenze, CHIEDE altresì di mettere in atto le iniziative necessarie, se non ancora avviate, per assicurare ai sensi degli artt. 29 e ss. del d.lgs. 42/2004 la salvaguardia di un’area vincolata e, comunque, di notevole interesse storico e paesaggistico.

Il 5×1000 ad Italia Nostra

Italia Nostra è la più antica associazione ambientalista d’Italia. Da sessantasei anni siamo a salvaguardia della bellezza del nostro Paese.

Migliaia di volontarie e volontari, tutti i giorni, si impegnano per difendere un patrimonio dall’inestimabile valore. La nostra esistenza si è tradotta in tante battaglie e sono innumerevoli i risultati ottenuti in nome della tutela dell’ambiente, dei beni culturali, della legalità, della giustizia.

Le nostre fonti di finanziamento sono principalmente legate alle donazioni, al tesseramento ed al 5×1000.

Per questo motivo, ora più che mai, ti chiediamo di fare la differenza e di scegliere il miglior futuro per il nostro Paese sostenendo, con il tuo 5×1000, le battaglie di Italia Nostra. Italia Nostra è tra le pochissime associazioni di volontariato che può accedere a “due” 5×1000.

Per farlo, è sufficiente apporre la tua firma e il codice fiscale di Italia Nostra 80078410588 nell’apposito riquadro del CUD, del Modello 730 o Unico, dedicato al:

“Finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici”
oppure al

“Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute”.

Qui trovi il fac-simile:

In entrambi i casi, sosterrai il nostro Futuro.

Anche coloro che non sono tenuti a presentare il modello 730 possono destinare il 5×1000 ad Italia Nostra. Nel Cud, che riceveranno dal proprio datore di lavoro, è prevista una scheda aggiuntiva per la scelta della destinazione del 5×1000 dell’IRPEF.

Se hai bisogno di maggiori informazioni puoi contattare la sede nazionale – ufficio comunicazione – al numero 06 8537271 oppure scrivere a 5×1000@italianostra.org

Grazie per il tuo sostegno!

 

Pubblicazione degli esiti dei PCTO

Nell’esprimere un ringraziamento ai Dirigenti scolastici, ai docenti e agli studenti che hanno scelto di aderire ai PCTO che Italia Nostra ha proposto per l’a.s. 2020-2021 e un plauso per i lavori prodotti, si comunicano gli esiti dei lavori della giuria relativamente al Concorso Nazionale “Culture, professioni e mestieri per il futuro del patrimonio culturale. Progetti e percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

A seguito di una accurata valutazione sono stati individuati i seguenti lavori finalisti:

PCTO 1: IO NON TI ABBANDONOUn impegno civico per la tutela dei beni a rischio del nostro patrimonio artistico, culturale, paesaggistico.

  • Copertino (Lecce), IIS “Vittorio Bachelet”, Santa Maria di Casole (p. 71)
  • Genova, Liceo SU “San Giuseppe Calasanzio”, Il teatro della scuola. Progetto di rivalutazione (p.64)
  • Milano, LS “Bertand Russell”, 3A, Una nuova vita per Porta Romana (p.71)
  • Palermo, Liceo Artistico “Ragusa e Kiyohara – Parlatore”, 3C, Il castelletto del principe d’Aci (p.69)
  • Pompei (NA), Liceo SU “Pascal”, 4 SU, Le case operaie di Pompei (p. 69,5)
  • Termoli (CB), Liceo AS “Benito Jacovitti”, 3° Arti figurative, La cripta della chiesa di Santa Maria a mare a Campomarino (p.68)

PCTO 2: IN-produttivo. Italia Nostra e Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI) per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico industriale come identità dei luoghi e delle attività produttive.

  • Copertino (LE), IIS “Vittorio Bachelet”, 3C AFM, La storia della stazione di Copertino (p.65)
  • Palermo, Liceo “Regina Margherita”, 4Q, Il filo del discorso. La manifattura Cogliandro (p.66)
  • Pozzuoli (NA), ITSCG “Vilfredo Pareto”, 5A CAT, Ex cantieri SOFER (p.71,5)
  • Siracusa, Liceo “Orso Mario Corbino”, 3H, Le saline di Siracusa (66)

PCTO 3: #MISPORCOLEMANI. Un approccio empirico finalizzato alla tutela del patrimonio artistico, culturale, paesaggistico della Nazione.

  • Capua (CE), Liceo Scientifico “Salvatore Pizzi”, 4A, I sette busti argentei (p. 71)
  • Genova, IISS “Einaudi Casaregis Galilei”, 3B Indirizzo Web Community Manager, Museo Carta di mele (p.70,5)
  • Ostuni (BR), Liceo “Pepe Calamo”, 4C, Biancocalce (p.70,5)

PCTO 4: L’ITALIA SCONOSCIUTA DEI PICCOLI MUSEIUna risorsa dei territori da scoprire e valorizzare.

  • Asti, Liceo “Vittorio Alfieri”, Museo del paesaggio sonoro Riva presso Chieri (p.70,5)
  • Busto Arstizio (VA), Liceo “Daniele Crespi”, Museo Baroffio del Sacro Monte sopra Varese (p.67)
  • Palermo, Liceo “Regina Margherita”3AL, No mafia memorial (p.69)
  • Palermo, Liceo Artistico “Ragusa e Kiyohara – Parlatore”, 3F, Un tesoro nascosto: il Museo Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara” (p.70)
  • Riccia (CB), Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, 4°, Le metamorfosi del grano (p.70,5)

PCTO 5: Costruire (IN) Bellezza. L’impegno civico del “conoscere per conservare” il patrimonio artistico, culturale, paesaggistico.

  • Cammarata (AG), IISS “Archimede”, 4A e 4B ITBA, Storia del Turibolo (p.70,5)
  • Caserta, ITS “Michelangelo Buonarroti”, 4B, La via Appia e l’antica città di Calatia (p.69,5)
  • Termoli (CB), Liceo Artistico “Benito Jacovitti”, 4AR, Restauro virtuale del portale della cattedrale di Termoli (69,5)

PCTO 6: Abitare il patrimonio comunebeni culturali e città tra passato, presente, futuro.

  • Capua (CE), ITET “Federico II”, 3AT, Capua narra… ti ascolto. Il castello di Carlo V e le torri di Federico II (p.63,5)
  • L’Aquila, Liceo Artistico IIS “Bafile”, 4B, Area di San Nicola d’Anza. Un’idea di riqualificazione di un’area urbana (p.65)
  • Pompei (NA), Liceo “Pascal”, 5 Arti Figurative, Fonte salutare (p.64,5)

PCTO 7: IN CamminoProgettazione di un nuovo modello di turismo “lento” ed esperienziale

  • L’Aquila, IIS “Amedeo d’Aosta”, 3 e 4A Indirizzo Turismo, Trekkng tra cultura e natura nella media valle dell’Aterno (p.70,5)
  • Lecce, ITET “Olivetti”, 3A, Proposte di itinerari sostenibili nel Salento tra arte, artigianato, natura ed enogastronomia (p.68,5)
  • Palermo, ITET “Maro Polo”, 4G, Visita storico naturalistica nei luoghi di Federico II (p. 67,5)
  • Palermo, IIS “Mario Rutelli”, 4B Turismo, Madonie SottoSopra. Un itinerario dalla terra al cielo (p.71)
  • Saronno (VA), IITC “Gino Zappa”, Quel ramo del lago di Como, Il lago d’Iseo, dalla B alla G tour, Bicchiere mezzo pieno (proposte di itinerari turistici), (p.66)

 

Sono stati proclamati vincitori del Concorso i seguenti lavori con le relative motivazioni (dove sono indicate due scuole è stato riconosciuto un pari-merito):

PCTO 1: IO NON TI ABBANDONO.

  • Copertino (Lecce), IIS “Vittorio Bachelet”, Santa Maria di Casole: Il prodotto presentato è apparso ottimo, alla Giuria, per l’analisi storico- culturale e la metodologia di lavoro; per la completezza del lavoro svolto in relazione alle richieste del progetto; per la valorizzazione del bene in funzione della tutela; la qualità della presentazione.
  • Milano, LS “Bertand Russell”, 3A, Una nuova vita per Porta Romana: Il prodotto presentato, esito di un lavoro per gruppi della classe Terza sez. A del Liceo Russel di Milano, inserito in un progetto più ampio e articolato svolto da diverse sezioni della scuola, sulle Porte di Milano, ha puntato l’attenzione su Porta Romana. Ottimi sono apparsi l’analisi storico-culturale e la metodologia di lavoro; la completezza del lavoro svolto in relazione alle richieste del progetto; la valorizzazione del bene in funzione della tutela; la qualità della presentazione.

 

PCTO 2: IN-produttivo.

  • Pozzuoli (NA), ITSCG “Vilfredo Pareto”, 5A CAT, Ex cantieri SOFER: Lavoro eccellente, completo e coerente con gli obiettivi fissati. Gli studenti coinvolti si sono distinti per l’impiego di una metodologia rigorosa e rispettosa di tutte le fasi previste (formativa, di studio, restitutiva e di valorizzazione). Il prodotto sviluppato ha restituito in modo chiaro e compiuto l’ampiezza del lavoro svolto.

 

PCTO 3: #MISPORCOLEMANI.

  • Capua (CE), Liceo Scientifico “Salvatore Pizzi”, I sette busti argentei: Il lavoro approfondisce con sapienza critica e profondità di campo i molteplici aspetti che caratterizzano il culto delle sette statue argentee della Città, indagando con l’ausilio di molteplici strumenti digitali, storico-archivistici e documentari i fattori identitari di questo culto, dal carattere materiale e immateriale, suscitando interesse verso il tema di studio e manifestando una significativa maturità nella ricerca scientifica condotta dagli studenti.

 

PCTO 4: L’ITALIA SCONOSCIUTA DEI PICCOLI MUSEI. 

  • Asti, Liceo “Vittorio Alfieri”, Museo del paesaggio sonoro Riva presso Chieri: Il lavoro è stato particolarmente apprezzato dalla Commissione giudicatrice tra i molteplici e tutti lodevoli lavori presentati dalla stessa scuola. Si è apprezzata in particolare la specificità del bene che gli alunni hanno scelto di approfondire, bene che promuove la valorizzazione del territorio sul quale insiste partendo dalla centralità dell’ascolto e che pertanto si impegna nel salvaguardare, tramandare e rinnovare un importante patrimonio immateriale in continuo dialogo con il territorio. Il lavoro è risultato accurato nella ricostruzione del contesto storico-culturale e completo nelle informazioni, che testimoniano tanto una puntuale conoscenza della normativa dei “piccoli musei” e della realtà del “paesaggio sonoro”, quanto una capacità di veicolare, valorizzandola, la comunità di Riva.
  • Riccia (CB), Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, 4A, Le metamorfosi del grano: Il lavoro è stato considerato dalla Commissione giudicatrice particolarmente meritevole in ragione della capacità degli alunni di valorizzare un patrimonio, pur già censito, che testimonia ed esprime  un forte legame con il territorio e la comunità su cui insiste. Gli alunni hanno operato con rigore nella ricerca e nell’acquisizione dei dati intorno al bene scelto (MUFEG), hanno dimostrato di averne acquisita una approfondita conoscenza e hanno ideato, realizzato e prodotto un video completo e accurato che, attraverso un equilibrato apporto di riferimenti alla storia, alle tradizioni, alla cultura della comunità di Jelsi, comunica il bene in modo efficace,  concorrendo così alla sua promozione  e valorizzazione, nell’ottica di un ulteriore sviluppo territoriale della comunità stessa.

 

PCTO 5: Costruire (IN) Bellezza.

  • Cammarata (AG), IISS “Archimede”, 4A e 4B ITBA, Storia del Turibolo: Il lavoro è stato considerato pregevole dalla Commissione giudicatrice in ragione della accurata ricostruzione che gli studenti hanno saputo proporre del bene individuato, descritto in maniera analitica, completa ed efficace, attraverso un approccio complesso (storico e naturalistico), nonché della capacità di promuoverne, attraverso la conoscenza, la valorizzazione. Gli studenti hanno dimostrato di aver colto il valore dell’“antico” nelle radici del proprio territorio, da tramandare alle future generazioni, e di aver fatto proprio l’impegno a contribuire ad una sempre maggiore sensibilizzazione alla cultura della cura del proprio patrimonio

 

PCTO 6: ABITARE IL PATRIMONIO COMUNE.

  • L’Aquila, Liceo Artistico IIS “Bafile”, 4B, Area di San Nicola d’Anza. Un’idea di riqualificazione di un’area urbana: Il percorso progettuale ha adottato un’accurata metodologia di studio basata sulla ricerca storica e cartografica del settore urbano di interesse. Alla analisi delle fonti attestanti le trasformazioni dell’area nel tempo e all’osservazione delle sue parti si è accompagnata una proposta di valorizzazione, di rilevanza sociale e ambientale, rispondente pienamente alle richieste del progetto. Meritevole l’elaborazione grafica e qualificativa di elementi capaci di richiamare fattori identitari a al contempo costruire (o sviluppare) nuovi vissuti di qualità.

 

PCTO 7: IN Cammino.

  • Palermo, IIS “Mario Rutelli”, 4B Turismo, Madonie SottoSopra. Un itinerario dalla terra al cielo: Lavoro originale e coerente con gli obiettivi del PCTO, frutto di uno sforzo sinergico che riesce a far emergere tutte le potenzialità del territorio prescelto, rappresentato secondo aspetti diversi, dove dettaglio e quantità della ricerca consentono risultati interessanti e innovativi. Particolarmente riuscita la simbiosi tra uomo e Natura, tra l’essere ed il sentire attraverso le meraviglie della Natura, che riesce ad associare al turismo lento esperienze che spaziano tra Arte, bellezze naturali, e Storia, senza tralasciare la possibilità di gustare i prodotti genuini e caratteristici del luogo, anche questi simbolo di una sana ed antica cucina locale, o di regalarsi esperienze “estreme”. La classe è riuscita a sviluppare un prodotto generale sistematico sia per la presentazione che per la valorizzazione. Il risultato finale è coerente con tutti i criteri di utilizzati per la valutazione.

 

Sono state attribuite menzioni speciali ai seguenti lavori che, pur non risultando vincitori, sono stati giudicati particolarmente  pregevoli:

  • Genova, IISS “Einaudi Casaregis Galilei”, 3B Indirizzo Web Community Manager, Museo Carta di mele: Il lavoro si distingue per originalità del tema di studio materiale-immateriale prescelto e per le modalità narrative e digitali individuate nel raccontare la carta di Mele. Testo, video, brochure, parole-chiave, manifesti, tutto pubblicato sulla pagina Fb, aiutano il visitatore a “sporcarsi le mani” attraverso la navigazione della pagina creata ad hoc. Le info sono veicolate anche in lingua e creano una dimensione europea ad una tecnica produttiva locale antica e ancora riconosciuta quale valore identitario della storia produttiva della città di Genova. Infine, ma non da ultimo, molto originale il carattere ecologico che viene sottolineato promuovendo l’uso di questa carta.
  • Ostuni (BR), Liceo “Pepe Calamo”, 4C, Biancocalce: Il lavoro sintetizza sapientemente in un video di 3 minuti la complessità materiale e operativa del carattere più identitario delle città della calce nella Valle d’Itria in Puglia, relazionando il saper fare con il saper indagare scientificamente e storicamente il fenomeno costruttivo antico e di lunga durata. Il prodotto digitale racconta lo stretto rapporto che esiste fra teoria e pratica dei saperi, formulando anche una efficace promozione operativa dell’associazione Italia Nostra. In questa esperienza laboratoriale gli studenti hanno dimostrato di aver acquisito le principali competenze di cittadinanza attiva e digitale, ai fini della tutela e della conservazione del bianco calce.
  • Palermo, Liceo Artistico “Ragusa e Kiyohara – Parlatore”, 3F, Un tesoro nascosto: il Museo Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara”per la valorizzazione di un bene comune radicato nella comunità scolastica e per la comunicazione con cui è stato presentato il lavoro, diretta e coinvolgente.
  • L’Aquila, IIS “Amedeo d’Aosta”, 3 e 4A Indirizzo Turismo, Trekkng tra cultura e natura nella media valle dell’Aterno: per aver fatto conoscere un bene paesaggistico e culturale, meno noto, in modo completo e improntato alla sostenibilità.

 

Nota bene: sono stati inclusi, nella valutazione del PCTO n.1 (relativo alla valorizzazione dei Beni) anche i prodotti realizzati nell’anno scolastico 2019/’20, che non erano stati valutati a causa della sospensione del concorso stesso (in ragione dell’esiguo numero di lavori pervenuti).

Tutte le info sui PCTO su https://www.italianostraeducazione.org/2021/02/16/al-via-i-pcto/

Diventate attivatori locali per la tutela e la valorizzazione di un bene comune

La sezione di Caserta di Italia Nostra ha aderito al Progetto Nazionale dal titolo “Alla ricerca dei Beni Comuni” volto a sviluppare e rafforzare la cittadinanza attiva, la legalità e la corresponsabilità attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni.

Si prevede il coinvolgimento di 20 volontari, soci e non soci, per ogni sezione a cui saranno destinate circa 16 ore di formazione on line.
I volontari diventano attivatori locali per individuare e studiare un bene comune esistente sul territorio della provincia di Caserta.
Una volta individuato il bene comune, seguirà un laboratorio di progettazione partecipata, un evento di sensibilizzazione in piazza e un dossier dove saranno raccolte le esperienze maturate durante il progetto. Per ulteriori specifiche vi alleghiamo un breve vademecum.

Per chi fosse interessato a collaborare attivamente al progetto come volontario può inviare una mail ai seguenti indirizzi (pdefelice@unisa.it e mariarosaria.iacono@gmail.com)

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

 

Comunicazione per i soci: Convocazione Assemblea annuale per il 30 giugno

Convocazione Assemblea annuale per Approvazione Bilancio consuntivo 2020 e Rinnovo Consiglio Direttivo 2021-2023

Il 30 giugno 2021, ore 18,00 è stata convocata l’assemblea dei soci della sezione di Caserta “Antonella Franzese” per l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2020 e il rinnovo del Consiglio Direttivo per il triennio 2021-2023, come deliberato nella riunione del Consiglio Direttivo del 31 maggio 2021.

L’assemblea – nel rispetto delle norme sanitarie vigenti – si terrà all’aperto presso il ristorante “il Cortile”, via Galileo Galilei n. 24 Caserta.